BBS - Italia
Home |
Questo Blog collabora in forma libera e indipendente con BBS-Italia per far parlare in italiano la Behavior Based Safety

Professione Sicurezza Ti Informa

« »

raggiungi la Community

raggiungi la Community
il Forum degli operatori della sicurezza sul lavoro

Safety Day 2010 : una folla incontenibile..un grande successo !

I nostri Blog preferiti

1° FIRAS LOBBY PARTY

Il 1° Firas Lobby Party...

Soggetto Formatore Nazionale

Soggetto Formatore Nazionale
BBS-Italia è Partner di FIRAS-SPP Academìa

Blumatica per i nostri lettori

PARTNERS

Enti, Associazioni , Società , Istituti , partners di BBS-Italia

EcoPractice srl azienda leader in servizi di consulenza BBS è partner di BBS-Italia

Professione Sicurezza

Professione Sicurezza
l'agorà defli operatori della sicurezza sul lavoro

Insieme per la sicurezza

Blog segnalati da BBS-Italia


venerdì 4 settembre 2009

Incidenti lavoro: studio Usa, l'ora legale aumenta i rischi

L’ora legale aumenta il rischio di incidenti sul lavoro. E’ quanto emerso da uno studio dei ricercatori della Michigan State University, apparso pochi giorni fa sulla rivista “Journal of Applied Psychology”.
Mettere l’orologio un’ora avanti, nel mese di marzo, fa crescere la stanchezza e la disattenzione dei dipendenti, soprattutto subito dopo l’entrata in vigore del nuovo orario.

L’indagine ha analizzato il numero di infortuni segnalati dalla Mine Safety and Health Administration dal 1983 al 2006, insieme al numero di giornate lavorative perse a causa di ferite riportate dai dipendenti. In 24 anni sono stati segnalati 576.292 infortuni sul posto di lavoro. In media, ci sono state 3,6 lesioni in più il lunedì successivo al passaggio all'ora legale rispetto agli altri giorni. Sono stati persi più di 2.649 giorni di lavoro a causa di queste lesioni.
I ricercatori hanno riscontrato un aumento di circa il 68% a causa di infortuni associati all'ora legale, confermando inoltre che le persone dormono meno nei giorni successivi al passaggio all’ora legale.

“Un’ora di sonno perso può non sembrare molto – ha spiegato Christoopher Barnes, responsabile dello studio –, ma i nostri risultati suggeriscono che potrebbe avere un impatto sulle capacità delle persone di stare all'erta sul lavoro e di prevenire lesioni gravi”. Le aziende, a suo giudizio, possono utilizzare i risultati dello studio: “Si può pianificare il lavoro particolarmente pericoloso in altri giorni, forse alla fine della settimana, dopo che i dipendenti hanno avuto il tempo di adeguare i loro programmi al sonno”.
Licenza Creative Commons
Questa pubblicazione è distribuita sotto licenza “CREATIVE COMMONS PUBLIC LICENCE” ed è proprietà dell’ ”Associazione Culturale Professione Sicurezza – Italian Safety Professional Community” Corso Costituente n. 53 , cap. 00040 Rocca di Papa ( Roma ) Tel.06 99345257 Fax 06 99335656 mail:direzione@professionesicurezza.info . La pubblicazione e diffusione è consentita gratuitamente, ma citando le generalità dell’autore originale, per fini non commerciali ed esclusivamente in forma integrale, senza alterazione od omissione di contenuti. Per il testo integrale della licenza si rimanda all’ultimo paragrafo. I contenuti riportati sono indicativi e non hanno valore di testo di legge o di linee guida ufficiali.con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.