BBS - Italia
Home |
Questo Blog collabora in forma libera e indipendente con BBS-Italia per far parlare in italiano la Behavior Based Safety

Professione Sicurezza Ti Informa

« »

raggiungi la Community

raggiungi la Community
il Forum degli operatori della sicurezza sul lavoro

Safety Day 2010 : una folla incontenibile..un grande successo !

I nostri Blog preferiti

1° FIRAS LOBBY PARTY

Il 1° Firas Lobby Party...

Soggetto Formatore Nazionale

Soggetto Formatore Nazionale
BBS-Italia è Partner di FIRAS-SPP Academìa

Blumatica per i nostri lettori

PARTNERS

Enti, Associazioni , Società , Istituti , partners di BBS-Italia

EcoPractice srl azienda leader in servizi di consulenza BBS è partner di BBS-Italia

Professione Sicurezza

Professione Sicurezza
l'agorà defli operatori della sicurezza sul lavoro

Insieme per la sicurezza

Blog segnalati da BBS-Italia


giovedì 26 novembre 2009

Per una conoscenza e diffusione delle basi della BBS.

Si trova in rete molto materiale sulla BBS, in gran parte tuttavia in inglese. Fra questo materiale gli illuminanti scritti di Scott Geller, uno dei maestri in materia. Comincio qui un mio personale contributo alla diffusone delle conoscenze in materia di BBS pubblicando, un pochino alla volta, una traduzione di alcuni dei suoi scritti per favorire la discussione e la condivisione. Per motivi di tempo non sarò né regolare nelle uscite né particolarmente prolisso. Un po’ per volta, secondo le possibilità.

Comincerei con uno dei primi scritti, del 1996, sul principio della Coerenza, utilizzabile per la costruzione di programmi di rinforzo. Questa è la prima parte: buona lettura.

1996

E. Scott Geller, Ph.D

Cosa viene prima: Attitudine o Comportamento?

Non è un caso che il mio primo contributo alla nuova rubrica “Attitudine e Comportamento” affronti la vecchia questione di cosa venga prima: l’Attitudine o il Comportamento? In pratica, la domanda dovrebbe essere: cosa si deve modificare prima, l’Attitudine o il Comportamento? I processi educativi tipicamente intervengono sull’Attitudine, ovvero sulla dimensione interiore e soggettiva delle persone sforzandosi di fare in modo che le persone “concepiscano l’agire diversamente”. In altre parole gli educatori presentano teorie, principi e ragionamenti nel tentativo di modificare il lato interiore delle persone – le loro intenzioni, convincimenti, percezioni o attitudini.

I programmi di formazione si basano invece sul comportamento. Attraverso simulazioni e feedback comportamentale le persone sperimentano i comportamenti desiderati. Dunque, questo approccio al cambiamento cerca di fare in modo che le persone “agiscano il pensiero diversamente”. Si presume che se le persone agiscono in una certa maniera esternamente, modificheranno anche il loro “interno” (includendo intenzioni, convincimenti, percezioni o attitudini) per essere coerenti con i loro comportamenti.

La parola chiave è “coerenza”. La verità è che entrambi gli approcci (educazione e formazione) funzionano a causa del nostro bisogno di essere coerenti. Dunque, non ha importanza se si affronti prima l’Attitudine o il Comportamento se si ha successo nell’influenzare il soggetto. Io consiglio di affrontare prima il Comportamento perché è più facile da modificare su larga scala rispetto all’Attitudine. Infatti gli psicologi conoscono di più le modificazioni comportamentali che quelle di Attitudine, perché il Comportamento è più facile da misurare con precisione e affidabilità dell’Attitudine. Quindi numerose procedure di intervento per la modifica dei comportamenti in ambienti organizzati sono state sviluppate e rifinite attraverso ricerche empiriche. A volte il comportamento di partenza può semplicemente consistere in una affermazione verbale o un impegno, e poi ci si può aspettare un comportamento (e un attitudine) desiderato in base all’applicazione del principio di coerenza.

Esaminiamo ora il principio di coerenza in maggiore dettaglio, e vediamo come questo principio funzioni nell’influenzare il comportamento e l’Attitudine. In effetti tre tecniche di cambiamento più avanti descritte dipendono direttamente da questo principio. (fine prima parte)

1 commento:

TRIP ha detto...

nella traduzione i termini Educazione e Formazione corrispondono all'inglese Education e Training. Probabilmente in una seconda revisione della traduzione potrebbe essere più opportuno utilizzare il binomio Formazione e Addestramento. Che ne pensate?

Licenza Creative Commons
Questa pubblicazione è distribuita sotto licenza “CREATIVE COMMONS PUBLIC LICENCE” ed è proprietà dell’ ”Associazione Culturale Professione Sicurezza – Italian Safety Professional Community” Corso Costituente n. 53 , cap. 00040 Rocca di Papa ( Roma ) Tel.06 99345257 Fax 06 99335656 mail:direzione@professionesicurezza.info . La pubblicazione e diffusione è consentita gratuitamente, ma citando le generalità dell’autore originale, per fini non commerciali ed esclusivamente in forma integrale, senza alterazione od omissione di contenuti. Per il testo integrale della licenza si rimanda all’ultimo paragrafo. I contenuti riportati sono indicativi e non hanno valore di testo di legge o di linee guida ufficiali.con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.